Friedkin dovrà lanciare un’opa obbligatoria sul resto delle azioni “che potrebbe essere funzionale al delisting”. Non cambierà nulla, nella sostanza, per la gestione del club. E il flottante si era già diluito di parecchio: dal 29% del 2000 all’attuale 13,4%
La nuova Roma di Dan Friedkin è destinata a uscire dalla Borsa. Delisting è il termine tecnico ed è stato evocato nel comunicato congiunto di acquirente e venditore, all’indomani dell’annuncio della vendita da parte della cordata di Pallotta. Si concluderebbe così un matrimonio mai veramente consumato tra la Roma e il mercato azionario, o meglio, tra le società di calcio in generale e il mercato azionario.