L’allenatore bianconero: “Un allenatore pretende continuità ma in questo momento non ce l’abbiamo fisicamente e mentalmente”
Maurizio Sarri si è abituato a vedere una Juve non sempre all’altezza nell’arco degli stessi 90’. E col Sassuolo il copione è stato il medesimo. “Un allenatore pretende continuità ma in questo momento non ce l’abbiamo fisicamente e mentalmente. Succede a quasi tutte le squadre ed è difficile capire perché. All’interno delle partite momenti alterniamo buonissimi momenti e altri di passività, ma stiamo giocando contro squadre in grande condizione come Atalanta e Sassuolo, che può diventare l’Atalanta del futuro.
Se li lasci palleggiare sono pericolosissimi, passavano troppe palle e i centrocampisti non davano copertura. A tratti diamo la sensazione di avere grande potenziale, a tratti invece ti lascia perplesso come gli avversari arrivino con facilità nella nostra area. Dobbiamo diventare più equilibrati senza perdere le nostre qualità”.