Nelle ultime 10 partite a segno 28 volte, lo stesso bottino delle prime 26 giornate. A migliorare il record c’è Calhanoglu, mai così bene dalla prima stagione a Leverkusen 5 anni fa. E ora il suo rinnovo è tra le priorità della dirigenza
È diventato via via sempre più evidente, di giornata in giornata: questo Milan non ha praticamente nulla a che vedere con quello pre-lockdown, in termini di risultati. È chiaro, il lavoro fatto fino a quel momento da Pioli è stata una semina di cui l’allenatore sta ora cogliendo i frutti, ma lo stacco è impressionante. Basti pensare che in queste dieci partite disputate dopo la ripresa del campionato, la squadra – imbattuta – ha segnato lo stesso numero di reti complessive (28) che nelle 26 giornate precedenti. Rapportato alle gare giocate, i rossoneri stanno andando in gol quasi tre volte di più. E così Pioli si è meritato la conferma. Più che centrale in questo exploit estivo è sicuramente la figura di Hakan Calhanoglu, in una forma mai vista prima a Milano.