Domani la finale in Francia tra le euro-avversarie della Dea e della Signora. Tuchel senza Mbappé (e Di Maria squalificato) punta sul 4-3-3 con Icardi e Neymar. Mentre Rudi Garcia insegue un biglietto per l’Europa League
Sembra una partita di Champions, ma è solo la coppa di Lega. Ma l’ultima finale di una competizione mai davvero amata mette di fronte le avversarie europee di Atalanta e Juventus. Una sfida quindi di alto interesse per l’Italia. E anche per il Lione che deve guadagnarsi un posto in Europa, dopo essere stato bocciato dalla classifica congelata alla 28esima giornata dalla pandemia. Per i parigini, un test di peso prima di preparare la valigie per il Portogallo. E Neymar avverte: “Abbiamo quattro finali davanti e vogliamo vincerle tutte”.
IL MODULO— In realtà, il Psg chiuderà la fase di preparazione con un’ultima amichevole il 5 agosto con il Sochaux, squadra di Ligue 2. Ma è comunque domani che si capirà come Tuchel potrebbe scendere in campo contro l’Atalanta, dovendo compensare l’assenza di Mbappé, infortunato alla caviglia destra. Anche se il francese ha già abbandonato le stampelle, serve trovare un sistema alternativo. Probabile un ritorno al 4-3-3, senza Di Maria, squalificato contro la banda di Gasperini, ma con Icardi e Neymar che nel 2020 ha segnato 14 gol in 14 gare, amichevoli incluse, e dal suo sito avverte: “Il gruppo è unito e le mie prestazioni ne risentono in modo positivo. Abbiamo quattro finali davanti e vogliamo vincerle tutte”. L’Atalanta è avvertita.