Parla il d.g. del Leverkusen: “Conte prende pochi gol e Romelu è un muro non lo sposti. Kai però è un artista”
L’ufficio con vista campo di Rudi Voeller potrebbe essere abitato da un dirigente qualunque, dato che non ci sono ricordi della carriera di un centravanti campione del mondo. Ma su una parete nera, appena rinfrescata, era appeso un grande poster del Colosseo; tornerà lì per mostrare per intero la vita del d.g. del Bayer Leverkusen: “Non mi definisco mezzo italiano, ma mezzo romano”.