I biancocelesti saranno per il tredicesimo anno consecutivo sotto le Tre Cime di Lavaredo. Pubblico ammesso – con restrizioni – ad allenamenti e amichevoli
Con sicurezza, ma in compagnia. La Lazio il 23 agosto partirà per quello che sarà il tredicesimo ritiro estivo consecutivo ad Auronzo, diventata ormai una seconda casa per i tifosi biancocelesti. Da oltre un decennio molti laziali organizzano le proprie vacanze in Veneto per respirare un po’ d’aria pulita e fare escursioni in montagna, restando vicino alla squadra. A causa del Coronavirus c’era però il timore che il ritiro 2020 si dovesse svolgere a porte chiuse, ma così non è. La squadra di Inzaghi resterà sotto le Tre Cime di Lavaredo fino al 4 settembre e potrà ricevere il calore della propria gente: la regione Veneto ha infatti dato la delibera in merito agli eventi sportivi.
RESTRIZIONI— Ci saranno però anche delle restrizioni: agli allenamenti, così come alle amichevoli (che verranno svelate lunedì), non saranno ammesse più di mille persone ad evento, in modo che fra un nucleo famigliare e l’altro possa esser garantita la distanza minima prevista. Resta ancora da chiarire la modalità di prenotazione alle singole manifestazioni. Non verrà invece allestito il Village, dove solitamente i tifosi avevano l’opportunità di raccogliere qualche autografo e di divertirsi con eventi collaterali. Dovrebbero infine esser confermate la «Notte biancoceleste» e la presentazione della squadra in Piazza Santa Giustina (o al Palaghiaccio in caso di tempo instabile), evento nel quale probabilmente verrà svelata anche una delle maglie della prossima stagione. La Lazio insomma riparte da Auronzo. In sicurezza, ma anche in compagnia.