Il Pipita scalpita per chiudere la stagione al top con Sarri. Poi l’idea Mls, ma tornare al River sarebbe una scelta di vita
Se è vero che il tango è un pensiero triste che si balla, allora chi più del Pipita è adatto a danzare? Gonzalo Higuain concentra in un solo centravanti tutti i sentimenti del perfetto tanguero: sofferenza, nostalgia, paura dell’abbandono. Ma anche ritmo, nervi, carattere. Anche adesso che mostra a Torino una forma invidiabile, non ha abbandonato gli struggimenti di qualche settimana fa: pensa a ciò che sarà tra un paio di mesi, riflette con ansia sul futuro appeso all’incertezza.