Paul Rogers lascia la Roma. La notizia era nell’aria già da qualche giorno, in serata l’ormai ex responsabile della comunicazione digital del club giallorosso ha confermato l’indiscrezione con un post su Twitter. “Quando sono arrivato nel 2015 – si legge – volevo solo rappresentare la Roma e i suoi tifosi nel miglior modo possibile. Spero che i Friedkin conducano il club allo Scudetto. Se dovesse succedere, io sarò lì a festeggiare”. Nel finale, una frecciata: “Alcuni, quando lasciano la Roma dopo tanti anni, sottolineano qualunque cosa sia andata male con il club. Non è da me giudicare, non contribuirò mai all’ambiente Roma“.
Nella sua lettera d’addio, Rogers ha ricordato la vittoria dello “Sports Website of the Year” del 2017, la campagna contro il razzismo e quella a favore del ritrovamento dei bambini scomparsi, il lancio di “Roma Cares” e i vari video divenuti virali nel corso degli anni: da quelli relativi al calciomercato all’intervento falloso di Perotti ai danni del figlio, con l’argentino successivamente punito dal Var. Rogers ha voluto ringraziare anche il suo staff, dando i giusti meriti ai suoi collaboratori.