Arrivato nel 2016 dal Real, dove lui e l’attuale attaccante della Juve erano le speranze per il futuro, il fantasista non pareva avere il calcio come priorità. E a 7 mesi dalla scadenza, a Parigi lo scaricano
Il bilancio parla da sé. In campo c’è andato 18 volte su 237 possibili. In Ligue 1, ha giocato 283’ in quattro anni e mezzo, di cui 22’ in questa stagione. Di gol, ne ha segnati due in tutto, nonostante nel 2016 fosse stato prelevato dal Real Madrid con la nomea del crack. Un talento promesso a un futuro glorioso, anche più di Morata, il “gemello” che però allora gli doveva far da spalla in Liga.
Ma Jesé Rodriguez non solo non ha mai soddisfatto le attese, ma si è rivelato uno dei bidoni più clamorosi della storia del Psg che lo pagò addirittura 25 milioni, garantendogli un ingaggio da 5 milioni a stagione. In pratica, circa 50 milioni buttati. Ieri, però, il club dell’emiro di Doha ha rescisso il contratto dello spagnolo, a sette mesi dalla scadenza. Meglio tardi che mai.