Dopo Malinovskij e Miranchuk, quest’anno è toccato a Viktor Kovalenko: a Bergamo soffia il vento dell’est
L’El Dorado della Dea si chiama Est Europa. Anche a gennaio. Perché quando l’Atalanta cerca un rinforzo di qualità lo trova lì, soprattutto tra Ucraina e Russia. Dopo Malinovskij e Miranchuk quest’anno è toccato a Viktor Kovalenko, fantasista dello Shakhtar arrivato per circa un milione di euro. Rinforzo di qualità in mezzo, può fare il trequartista o la mezzala alla Freuler.
Già bloccato per giugno, Gasperini ne ha preteso l’arrivo in questa sessione. Un innesto in più. Titolare nella nazionale di Sheva, il vice Tassotti ne ha parlato come un centrocampista con caratteristiche simili a Pasalic: «Un bel rinforzo per i bergamaschi». Approvato.